La guida de La Tinaia Country House

Giovanni
La guida de La Tinaia Country House

Offerta gastronomica

Ottima Pizzeria a due passi da noi
Sardineri
74 Via Roma
Ottima Pizzeria a due passi da noi
Solo la vista panoramica vale una visita, non parliamo poi della qualità e della professionalità. Per noi tra i migliori.
Ristorante Sa Lumenera
Solo la vista panoramica vale una visita, non parliamo poi della qualità e della professionalità. Per noi tra i migliori.
Un luogo magico, in un paese fantastico. Buon vino Buon cibo e tanta simpatia.
A Casa Mia Wine Bar
Un luogo magico, in un paese fantastico. Buon vino Buon cibo e tanta simpatia.
Ristorante con cucina tipica. Consigliato.
20 Recomendado por los habitantes de la zona
Sa Nassa
13 Lungo Temo Alcide De Gasperi
20 Recomendado por los habitantes de la zona
Ristorante con cucina tipica. Consigliato.
Il meglio in zona per cucina tradizionale e qualità.
16 Recomendado por los habitantes de la zona
Ristorante Desogos di Desogos G & C. S.N.C.
6 Via Cugia
16 Recomendado por los habitantes de la zona
Il meglio in zona per cucina tradizionale e qualità.
Un vero Agriturismo a pochi minuti da noi. Attenzione chiude Luglio, Agosto. Prenotare con largo anticipo.
Agriturismo Montiferru
Strada del Monte di Sant'Antonio
Un vero Agriturismo a pochi minuti da noi. Attenzione chiude Luglio, Agosto. Prenotare con largo anticipo.

Le Guide ai Quartieri

Piccolo e pittoresco paesino del centro della Planargia, di circa 630 abitanti, di origine punica a 263 m s.m., con le vecchie case disposte su un poggio panoramico, Magomadas domina il territorio circostante dalla valle di Modolo fino al mare sul quale si affaccia per circa 2 Km di coste e spiaggie immerse nella natura incontaminata. L'agricoltura è piuttosto fiorente, grazie ai terreni particolarmente fertili, e fra i prodotti tipici sono presenti l'olio d'oliva, vini come la Malvasia
Magomadas
Piccolo e pittoresco paesino del centro della Planargia, di circa 630 abitanti, di origine punica a 263 m s.m., con le vecchie case disposte su un poggio panoramico, Magomadas domina il territorio circostante dalla valle di Modolo fino al mare sul quale si affaccia per circa 2 Km di coste e spiaggie immerse nella natura incontaminata. L'agricoltura è piuttosto fiorente, grazie ai terreni particolarmente fertili, e fra i prodotti tipici sono presenti l'olio d'oliva, vini come la Malvasia
Piccolissimo paese-museo ‘a cielo aperto’ della Planargia, nella Sardegna centro-occidentale, famoso per arte dell’intreccio, murales e il Vino Malvasia.Condivide la manifattura di cestini di asfodelo, canna e salice con un altro piccolo borgo, Flussio, al quale è unito senza soluzione di continuità dalla statale 292 che attraversa la Planargia. Tinnura, paesino di appena 250 abitanti, tra i più piccoli dell’Isola, a nove chilometri da Bosa e a 55 dal capoluogo di provincia Oristano, sorge su un altopiano basaltico e si affaccia sulla fertile vallata di Modolo. Allevamento e agricoltura sono le attività dominanti: vi si coltivano uliveti, frutteti e vigneti, da cui provengono vini di ottima qualità, in particolare la malvasia. Il paesino è un museo d’arte moderna ‘a cielo aperto’: nelle suggestive vie e piazzette lastricate, ammirerai monumenti e statue di artisti sardi (tra cui Simplicio Derosas e Pinuccio Sciola) e pittoreschi murales dipinti nelle facciate delle case, raffiguranti momenti di vita rurale e del borgo. Ti resterà impressa anche la varietà di colori dei pavimenti lastricati in trachite rossa, marmo bianco e basalto grigio delle strade, lungo le quali, in primavera, noterai le fibre vegetali esposte al sole per essiccare e poi essere usate nel confezionamento dei cestini.
14 Recomendado por los habitantes de la zona
Tinnura
14 Recomendado por los habitantes de la zona
Piccolissimo paese-museo ‘a cielo aperto’ della Planargia, nella Sardegna centro-occidentale, famoso per arte dell’intreccio, murales e il Vino Malvasia.Condivide la manifattura di cestini di asfodelo, canna e salice con un altro piccolo borgo, Flussio, al quale è unito senza soluzione di continuità dalla statale 292 che attraversa la Planargia. Tinnura, paesino di appena 250 abitanti, tra i più piccoli dell’Isola, a nove chilometri da Bosa e a 55 dal capoluogo di provincia Oristano, sorge su un altopiano basaltico e si affaccia sulla fertile vallata di Modolo. Allevamento e agricoltura sono le attività dominanti: vi si coltivano uliveti, frutteti e vigneti, da cui provengono vini di ottima qualità, in particolare la malvasia. Il paesino è un museo d’arte moderna ‘a cielo aperto’: nelle suggestive vie e piazzette lastricate, ammirerai monumenti e statue di artisti sardi (tra cui Simplicio Derosas e Pinuccio Sciola) e pittoreschi murales dipinti nelle facciate delle case, raffiguranti momenti di vita rurale e del borgo. Ti resterà impressa anche la varietà di colori dei pavimenti lastricati in trachite rossa, marmo bianco e basalto grigio delle strade, lungo le quali, in primavera, noterai le fibre vegetali esposte al sole per essiccare e poi essere usate nel confezionamento dei cestini.

Informazioni sulla città/località

A Pochi passi da noi adagiato in una splendida vallata cui dà il nome, contornata da dolci e fertili colline sorge Modolo, un piccolissimo centro di meno di 200 abitanti della Planargia, a quattro chilometri da Bosa e a 50 da Oristano. Nel suo territorio, destinato ad attività agricole, crescono rigogliosi ciliegi, uliveti secolari e profumate vigne, che danno al paesaggio un aspetto pittoresco. La produzione più rinomata è quella vitivinicola, in particolare di Malvasia.
9 Recomendado por los habitantes de la zona
Modolo
9 Recomendado por los habitantes de la zona
A Pochi passi da noi adagiato in una splendida vallata cui dà il nome, contornata da dolci e fertili colline sorge Modolo, un piccolissimo centro di meno di 200 abitanti della Planargia, a quattro chilometri da Bosa e a 50 da Oristano. Nel suo territorio, destinato ad attività agricole, crescono rigogliosi ciliegi, uliveti secolari e profumate vigne, che danno al paesaggio un aspetto pittoresco. La produzione più rinomata è quella vitivinicola, in particolare di Malvasia.
Un incantevole borgo dove tradizione e modernità si fondono e infondono curiosità e fascino. La tua prima indelebile immagine di Bosa sarà il quartiere storico di sa Costa, fatto di case variopinte che si inerpicano sulle pendici del colle di Serravalle, dominato dal castello dei Malaspina, risalente al XII secolo. Lo raggiungerai a piedi: dall’alto, , ammirerai il panorama di tutta la cittadina. Il poetico Lungotemo con il Ponte Vecchio che cavalca il Temo, unico fiume navigabile in Sardegna, accompagnerà le tue passeggiate alla scoperta delle antiche concerie, che ricordano le radici di un centro famosissimo in Italia da metà 1800 a inizio 1900 per le produzioni di pellame d’alta qualità.
122 Recomendado por los habitantes de la zona
Bosa
122 Recomendado por los habitantes de la zona
Un incantevole borgo dove tradizione e modernità si fondono e infondono curiosità e fascino. La tua prima indelebile immagine di Bosa sarà il quartiere storico di sa Costa, fatto di case variopinte che si inerpicano sulle pendici del colle di Serravalle, dominato dal castello dei Malaspina, risalente al XII secolo. Lo raggiungerai a piedi: dall’alto, , ammirerai il panorama di tutta la cittadina. Il poetico Lungotemo con il Ponte Vecchio che cavalca il Temo, unico fiume navigabile in Sardegna, accompagnerà le tue passeggiate alla scoperta delle antiche concerie, che ricordano le radici di un centro famosissimo in Italia da metà 1800 a inizio 1900 per le produzioni di pellame d’alta qualità.
Subito fuori il storico borgo di Bosa, sono facilmente raggiungibili molte spiagge incontaminate e appartate. Proseguendo lungo la costa si incontreranno altre numerose bellissime spiagge, alcune con sculture calcaree, altre con alcove, altre ancora ricche di vegetazione. La bellezza di ogni spiaggia è unica e mozzafiato a modo suo. Da non perdere le spiagge di Bosa Marina, S'Abba Druche, Noesala, Porto Alabe, Porto Mànagu e Turas.
48 Recomendado por los habitantes de la zona
Bosa Marina
48 Recomendado por los habitantes de la zona
Subito fuori il storico borgo di Bosa, sono facilmente raggiungibili molte spiagge incontaminate e appartate. Proseguendo lungo la costa si incontreranno altre numerose bellissime spiagge, alcune con sculture calcaree, altre con alcove, altre ancora ricche di vegetazione. La bellezza di ogni spiaggia è unica e mozzafiato a modo suo. Da non perdere le spiagge di Bosa Marina, S'Abba Druche, Noesala, Porto Alabe, Porto Mànagu e Turas.

Visite turistiche

Tamuli è un'area archeologica di età nuragica a qualche chilometro dalla cittadina di Bosa in territorio di Macomer, ben segnalata da svariati cartelli stradali e facilmente raggiungibile. È visitabile al prezzo di 5 € (con possibilità di biglietto ridotto per i bambini) e gestita al momento dalla Cooperativa Esedra, che si occupa in maniera impeccabile della pulizia e della manutenzione del sito, nonché dell'organizzazione di visite tenute da guide molto gentili e preparate. L'area comprende un nuraghe a corridoio, un villaggio di capanne, tre tombe di giganti e, sopratutto, un allineamento di sei betili (3 maschili e 3 femminili) che rendono questo complesso unico e da visitare assolutamente!
7 Recomendado por los habitantes de la zona
Nuragic Complex of Tamuli
Località Tamuli
7 Recomendado por los habitantes de la zona
Tamuli è un'area archeologica di età nuragica a qualche chilometro dalla cittadina di Bosa in territorio di Macomer, ben segnalata da svariati cartelli stradali e facilmente raggiungibile. È visitabile al prezzo di 5 € (con possibilità di biglietto ridotto per i bambini) e gestita al momento dalla Cooperativa Esedra, che si occupa in maniera impeccabile della pulizia e della manutenzione del sito, nonché dell'organizzazione di visite tenute da guide molto gentili e preparate. L'area comprende un nuraghe a corridoio, un villaggio di capanne, tre tombe di giganti e, sopratutto, un allineamento di sei betili (3 maschili e 3 femminili) che rendono questo complesso unico e da visitare assolutamente!
Il nuraghe Nuraddeo sorge nell’attuale comune di Suni, in provincia di Oristano. Unico nuraghe complesso del territorio sunese, è situato al centro dell’altopiano di Pedrasenta, a 335 metri d’altezza. Da qui domina il suggestivo paesaggio circostante, con il mar Mediterraneo da una parte, il Montiferru dall’altra e in mezzo la vallata del fiume Temo. Il Nuraddeo è uno dei nuraghi meglio conservati della Sardegna. È un trilobato, formato da una torre centrale circondata da altre tre che costituiscono il bastione.
Parco Archeologico di Suni "Nuraghe Nuradeo"
Strada Statale 292 Nord Occidentale Sarda
Il nuraghe Nuraddeo sorge nell’attuale comune di Suni, in provincia di Oristano. Unico nuraghe complesso del territorio sunese, è situato al centro dell’altopiano di Pedrasenta, a 335 metri d’altezza. Da qui domina il suggestivo paesaggio circostante, con il mar Mediterraneo da una parte, il Montiferru dall’altra e in mezzo la vallata del fiume Temo. Il Nuraddeo è uno dei nuraghi meglio conservati della Sardegna. È un trilobato, formato da una torre centrale circondata da altre tre che costituiscono il bastione.
Farsi il bagno in una piscina sulla Luna? Puoi immaginarne lo scenario e viverne le sensazioni nella caletta di Cane Malu, a tre chilometri dal borgo medioevale di Bosa. La piscina naturale sorge sulla punta di Cabu d’Aspu, a pochi passi da Bosa Marina, dove inizia il tratto settentrionale del litorale bosano, in direzione Capo Marargiu. La raggiungerai al termine di una camminata di circa dieci minuti lungo un sentiero che, partendo dal porto fluviale sulla foce del Temo, costeggia il mare passando su scogliere di trachite bianca, la pietra caratteristica locale.
29 Recomendado por los habitantes de la zona
Cane Malu
Via Sas Covas
29 Recomendado por los habitantes de la zona
Farsi il bagno in una piscina sulla Luna? Puoi immaginarne lo scenario e viverne le sensazioni nella caletta di Cane Malu, a tre chilometri dal borgo medioevale di Bosa. La piscina naturale sorge sulla punta di Cabu d’Aspu, a pochi passi da Bosa Marina, dove inizia il tratto settentrionale del litorale bosano, in direzione Capo Marargiu. La raggiungerai al termine di una camminata di circa dieci minuti lungo un sentiero che, partendo dal porto fluviale sulla foce del Temo, costeggia il mare passando su scogliere di trachite bianca, la pietra caratteristica locale.
Punta Foghe è lo spettacolare risultato di millenni di paziente opera erosiva della natura: l’altopiano termina a strapiombo sul mare, creando un’imponente falesia rocciosa, con isolotti e calette a impreziosirne l’aspetto. A rendere unico lo scenario ci pensa anche il fiume, che prima di sfociare in mare ‘sterza’ verso sud, non riuscendo a erodere il basalto della scogliera. Tra l’ultimo tratto fluviale e il mare si deposita un fondo di ciottoli, che in parte emerge creando una caratteristica barriera. Potrai raggiungere la caletta principale – nei pressi della foce - seguendo il sentiero che parte ai piedi della torre Foghe, edificio di avvistamento spagnolo costruito a fine XVI secolo e dismesso a metà XIX. Realizzata in conci di basalto e vulcanite rossa, è alta circa dieci metri e presenta un camera circolare voltata a cupola, con un caminetto, mentre all’esterno una scala ricavata nella muratura permette l’accesso alla terrazza. Da qui la tua vista spazierà su un panorama suggestivo che si estende dalle altre torri spagnole erette sopra le cale s’Ischia ruggia e Columbargia e gli scenografici faraglioni di Corona Niedda. Alle spalle ammirerai la macchia mediterranea, formata da ginepri, lentischi e fichi d’india, che degrada verso le scogliere. Il mare davanti alla falesia è cristallino, con tonalità che vanno dal verde all’azzurro, perfetto per immersioni, pesca subacquea e snorkeling.
Punta Foghe
4 Via Quattro Mori
Punta Foghe è lo spettacolare risultato di millenni di paziente opera erosiva della natura: l’altopiano termina a strapiombo sul mare, creando un’imponente falesia rocciosa, con isolotti e calette a impreziosirne l’aspetto. A rendere unico lo scenario ci pensa anche il fiume, che prima di sfociare in mare ‘sterza’ verso sud, non riuscendo a erodere il basalto della scogliera. Tra l’ultimo tratto fluviale e il mare si deposita un fondo di ciottoli, che in parte emerge creando una caratteristica barriera. Potrai raggiungere la caletta principale – nei pressi della foce - seguendo il sentiero che parte ai piedi della torre Foghe, edificio di avvistamento spagnolo costruito a fine XVI secolo e dismesso a metà XIX. Realizzata in conci di basalto e vulcanite rossa, è alta circa dieci metri e presenta un camera circolare voltata a cupola, con un caminetto, mentre all’esterno una scala ricavata nella muratura permette l’accesso alla terrazza. Da qui la tua vista spazierà su un panorama suggestivo che si estende dalle altre torri spagnole erette sopra le cale s’Ischia ruggia e Columbargia e gli scenografici faraglioni di Corona Niedda. Alle spalle ammirerai la macchia mediterranea, formata da ginepri, lentischi e fichi d’india, che degrada verso le scogliere. Il mare davanti alla falesia è cristallino, con tonalità che vanno dal verde all’azzurro, perfetto per immersioni, pesca subacquea e snorkeling.
Uno spettacolo unico nell’Isola, rarissimo in Italia, inconsueto nel resto del mondo: le acque della cascata di Cabu Nieddu precipitano direttamente nel mar di Sardegna, compiendo un salto di quaranta metri, da un vasto anfiteatro naturale scavato in un tratto di alta costa tra la celebre baia de s’Archittu e la marina di Tresnuraghes. Ci troviamo nel territorio di Cuglieri, nella regione storica del Montiferru, che prende nome dal massiccio di origine vulcanica che domina un paesaggio fatto di altipiani, boschi e fiumi. E proprio uno di questi corsi d’acqua, il rio Salighes è protagonista del magnifico scenario: attraversa il solido strato di basalto esteso fino all’altopiano di Campeda, sino a incontrare il litorale e catapultarsi in mare. In primavera il ‘tuffo’ de s’Istrampu de Capu Nieddu – così è noto a livello locale - è tanto più spettacolare e indimenticabile quanto più sono state abbondanti le piogge invernali.
12 Recomendado por los habitantes de la zona
Istrampu de Capu Nieddu
12 Recomendado por los habitantes de la zona
Uno spettacolo unico nell’Isola, rarissimo in Italia, inconsueto nel resto del mondo: le acque della cascata di Cabu Nieddu precipitano direttamente nel mar di Sardegna, compiendo un salto di quaranta metri, da un vasto anfiteatro naturale scavato in un tratto di alta costa tra la celebre baia de s’Archittu e la marina di Tresnuraghes. Ci troviamo nel territorio di Cuglieri, nella regione storica del Montiferru, che prende nome dal massiccio di origine vulcanica che domina un paesaggio fatto di altipiani, boschi e fiumi. E proprio uno di questi corsi d’acqua, il rio Salighes è protagonista del magnifico scenario: attraversa il solido strato di basalto esteso fino all’altopiano di Campeda, sino a incontrare il litorale e catapultarsi in mare. In primavera il ‘tuffo’ de s’Istrampu de Capu Nieddu – così è noto a livello locale - è tanto più spettacolare e indimenticabile quanto più sono state abbondanti le piogge invernali.
Forse siamo un po di parte, ma vi possiamo assicurare che vivere un esperienza da noi è veramente fantastico.....
La Tinaia
località Turudas
Forse siamo un po di parte, ma vi possiamo assicurare che vivere un esperienza da noi è veramente fantastico.....
Il modo migliore per arrivare alla spiaggia di Columbargia è parcheggiare l’auto a Porto Alabe e proseguire a piedi lungo il meraviglioso sentiero che costeggia la costa. L’escursione non è impegnativa, dura circa 15 minuti ed offre degli scorci molto belli. L’arenile è misto ciotoli e roccia ed i fondali sono rocciosi. La spiaggia è poco frequentata anche nei periodi di alta stagione ed è l’ideale per chi cerca un pò di tranquillità dai luoghi più affollati ed ama la natura selvaggia. Consigliamo scarpe da ginnastica per l’escursione e scarpette da roccia per fare il bagno. L’accesso al mare è consigliato solo quando non ci sono le onde perchè i fondali sono un misto fra sabbia, roccia e ciotoli e con le onde si rischia di farsi male.. Insomma un luogo per gli amanti della natura selvaggia e di chi vuole rimanere lontano dalle folle anche in alta stagione. La spiaggia non è attrezzata, quindi in assenza di servizi consigliamo di portare appresso acqua e crema solare.
Columbargia, Tresnuraghes OR, Italia
Il modo migliore per arrivare alla spiaggia di Columbargia è parcheggiare l’auto a Porto Alabe e proseguire a piedi lungo il meraviglioso sentiero che costeggia la costa. L’escursione non è impegnativa, dura circa 15 minuti ed offre degli scorci molto belli. L’arenile è misto ciotoli e roccia ed i fondali sono rocciosi. La spiaggia è poco frequentata anche nei periodi di alta stagione ed è l’ideale per chi cerca un pò di tranquillità dai luoghi più affollati ed ama la natura selvaggia. Consigliamo scarpe da ginnastica per l’escursione e scarpette da roccia per fare il bagno. L’accesso al mare è consigliato solo quando non ci sono le onde perchè i fondali sono un misto fra sabbia, roccia e ciotoli e con le onde si rischia di farsi male.. Insomma un luogo per gli amanti della natura selvaggia e di chi vuole rimanere lontano dalle folle anche in alta stagione. La spiaggia non è attrezzata, quindi in assenza di servizi consigliamo di portare appresso acqua e crema solare.

Consejos para la ciudad

No te pierdas

Il mercato del Martedi

Un mercato ricco di colorate bancarelle e prodotti tipici, artigianato locale, frutta e verdura locale....da non perdere.
No te pierdas

La Gita col Trenino Verde

Il Trenino Verde è un’esperienza indimenticabile per conoscere, in poche ore, la Sardegna più genuina. Borghi e territori caratterizzati da straordinari paesaggi e ambienti naturali, profumi e sapori altrove scomparsi, sommergono il viaggiatore di emozioni profonde.Terminata nel 1894, la linea ferroviaria Bosa-Macomer collega la costa ovest della Sardegna con l'interno Una volta partiti dalla stazione di Macomer, il treno sosterà nei pressi dell’antica abbazia cistercense di S. Maria di Corte e poi si prosegue fino ad arrivare alla stazione di Tinnura, il Paese dell’Arte, per la visita ai su
Facilidad para moverse por la casa

Strada Littoranea Bosa-Alghero

Segnatevela subito nella mappa o nel taccuino dei viaggi tra le cose da fare se venite in Sardegna. Potete partire da Bosa o da Alghero, la cosa certa è che questo viaggio vi emozionerà. Una via che viene raccontata spesso da blog di viaggi e riviste, segnalata anche da Touring Club Italia in quanto percorso privilegiato in un ambiente incontaminato e prezioso.Questa è una strada magica che come paesaggio e suggestioni non ha niente di invidiare alle famose strade americane o neozelandesi . Sono 45 km di strada che costeggiano il mare regalando a chi la percorre in auto, moto, pullman, bici.
No te pierdas

La Planargia e il Montiferru

VISITA TUTTI I PAESINI QUA ATTORNO SONO MOLTO CARINI E CARATTERISTICI MODOLO, MAGOMADAS, TRESNURAGHES, FLUSSIO, TINNURA. FLUSSIO E’ FAMOSA PER I CESTINI DI ASFODELO FATTI A MANO, TINNURA PER CARATTERISTICI MURALES CHE COLORANO LE CASE E LE PIAZZE, MAGOMADAS PAESE DEL VINO, MODOLO IL COMUNE PIU’ PICCOLO D’ ITALIA. POTRAI SPOSTARTI VERSO LA COLLINA E VISITARE: CUGLIERI, SANTU LUSSURGIU, IL BORGO DI SAN LEONARDO, SULLA STRADA TROVERAI TANTI PAESAGGI E QUALCHE PICCOLA CASCATA COME SOS MOLINOS. A BOSA OLTRE AL CARATTERISTICO CENTRO STORICO E IL CASTELLO PUOI VEDERE IL MUSEO CASA DERIU , OPPURE IL
Facilidad para moverse por la casa

Noleggia un E-Bike

Presso la nostra struttura è possibile noleggiare un E-Bike Abbiamo diverse misure adatte a tutte le altezze, forniamo tutte le dotazioni di sicurezza per una passeggiata.