La guida di Sandra ITA

Sandra
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Offerta gastronomica

Specialità tortelli di patata e pizza con farina del territorio a due passi da noi
Azienda Agricola L'Aia di Martino
111 via di Grezzano
Specialità tortelli di patata e pizza con farina del territorio a due passi da noi
Ottimo per assaggiare Tortelli Mugellani e Ravioli
6 Recomendado por los habitantes de la zona
Bar Pizzeria Valeri
95 Via G. Traversi
6 Recomendado por los habitantes de la zona
Ottimo per assaggiare Tortelli Mugellani e Ravioli
Famoso ristorante della zona dove gustare una Fiorentina con i fiocchi
Antica Osteria Di Nandone
3 Via del Giogo
Famoso ristorante della zona dove gustare una Fiorentina con i fiocchi
Vivete la magia del ristorante Gli Artisti. Un’espressione di cucina in cui tradizione, modernità, arte s’incontrano. Le materie prime stagionali, sono le vere protagoniste di questa sinfonia di colori e sapori.
6 Recomendado por los habitantes de la zona
Ristorante Gli Artisti
1 Piazza Romagnoli
6 Recomendado por los habitantes de la zona
Vivete la magia del ristorante Gli Artisti. Un’espressione di cucina in cui tradizione, modernità, arte s’incontrano. Le materie prime stagionali, sono le vere protagoniste di questa sinfonia di colori e sapori.

Visite turistiche

Un’antica casa colonica immersa nel verde delle colline mugellane è oggi un museo, e insieme un laboratorio, dove si conserva e si valorizza la memoria dell’antico mondo contadino dell’Appennino tosco-romagnolo. Il museo è il risultato della passione profonda e dell’impegno costante dei volontari del Gruppo d’Erci, che da quasi quarant’anni lavorano affinché la storia, i valori e le conoscenze di un territorio e della sua gente non vadano persi.
9 Recomendado por los habitantes de la zona
Museo Casa D'Erci
via di Grezzano
9 Recomendado por los habitantes de la zona
Un’antica casa colonica immersa nel verde delle colline mugellane è oggi un museo, e insieme un laboratorio, dove si conserva e si valorizza la memoria dell’antico mondo contadino dell’Appennino tosco-romagnolo. Il museo è il risultato della passione profonda e dell’impegno costante dei volontari del Gruppo d’Erci, che da quasi quarant’anni lavorano affinché la storia, i valori e le conoscenze di un territorio e della sua gente non vadano persi.
Il Museo di Sant’Agata Artigiana e Contadina di Leprino si trova nel centro polivalente di Sant'Agata a Scarperia. Attivo ufficialmente dal 1986, è stato aperto con lo scopo di ritrovare e approfondire il senso della tradizione contadina, uno stile di vita del passato di cui si rischia di perdere traccia. Le scene animate sono state costruite da Falerio Lepri, noto come Leprino. I personaggi, alti circa 70 centrimetri, riproducono mestieri e attività tradizionali del Mugello dagli anni Venti agli anni Cinquanta del Novecento. Leprino aveva iniziato a lavorare alla loro realizzazione dopo la guerra, inizialmente come passatempo: l'artista usava infatti esporre le miniature nella vetrina del suo negozio di alimentari, in occasione delle festività. L'intento era quello di riprodurre le scene che caratterizzavano il quotidiano del paese di Sant'Agata e dintorni. I burattini, che riprendono fedelmente i gesti che si addicono al loro ruolo, sono costruiti con un telaio di legno all'interno del quale sono inseriti alcuni motorini di recupero, poi ricoperti di cartapesta e infine rivestiti con abiti di stoffa secondo la foggia dell'epoca. Gli edifici delle scene sono di cartone e gli utensili di legno o alluminio, mentre una rete di fili elettrici permette ai personaggi di muoversi in sincronia.
Museo di Sant’Agata Artigiana e Contadina di Leprino
Il Museo di Sant’Agata Artigiana e Contadina di Leprino si trova nel centro polivalente di Sant'Agata a Scarperia. Attivo ufficialmente dal 1986, è stato aperto con lo scopo di ritrovare e approfondire il senso della tradizione contadina, uno stile di vita del passato di cui si rischia di perdere traccia. Le scene animate sono state costruite da Falerio Lepri, noto come Leprino. I personaggi, alti circa 70 centrimetri, riproducono mestieri e attività tradizionali del Mugello dagli anni Venti agli anni Cinquanta del Novecento. Leprino aveva iniziato a lavorare alla loro realizzazione dopo la guerra, inizialmente come passatempo: l'artista usava infatti esporre le miniature nella vetrina del suo negozio di alimentari, in occasione delle festività. L'intento era quello di riprodurre le scene che caratterizzavano il quotidiano del paese di Sant'Agata e dintorni. I burattini, che riprendono fedelmente i gesti che si addicono al loro ruolo, sono costruiti con un telaio di legno all'interno del quale sono inseriti alcuni motorini di recupero, poi ricoperti di cartapesta e infine rivestiti con abiti di stoffa secondo la foggia dell'epoca. Gli edifici delle scene sono di cartone e gli utensili di legno o alluminio, mentre una rete di fili elettrici permette ai personaggi di muoversi in sincronia.
Durante il vostro soggiorno sarà possibile visitare anche il nostro allevamento di Alpaca, dove vi faremo conoscere questi splendidi animali e potrete vedere cosa viene prodotto, attraverso una filiera totalmente Toscana, dalla loro splendida fibra.
AlpacaBrado
107 via di Grezzano
Durante il vostro soggiorno sarà possibile visitare anche il nostro allevamento di Alpaca, dove vi faremo conoscere questi splendidi animali e potrete vedere cosa viene prodotto, attraverso una filiera totalmente Toscana, dalla loro splendida fibra.
Capoluogo del Mugello fondato dai Romani, Borgo San Lorenzo conserva un piacevole centro storico con tratti di mura medievali e una splendida Pieve romanica, sorta su un antico tempio di Bacco. Il maestoso edificio, già ricordato nel X secolo, è il più grande nel suo genere nel territorio fiorentino e conserva incredibili opere d’arte: la Madonna attribuita al giovane Giotto, notevoli dipinti dal Trecento all’Ottocento, opera di nomi illustri quali Agnolo Gaddi, Bachiacca, Piero di Cosimo. La famiglia Chini vi ha lasciato nel Novecento pitture murali, vetrate e ceramiche, così come in tutto il territorio e nei vicini Oratori di Sant’Omobono e del Santissimo Crocifisso. Ai Chini, e principalmente al pittore e ceramista Galileo (1873-1956), artista di fama internazionale, è dedicate l’esposizione permamente all’interno di Villa Pecori Giraldi, sede del Chini Museo, del Chini Contemporary -una sezione di esposizioni temporanee di arte contemporanea- e del Museo dei bambini, un luogo aperto alla sperimentazione per le famiglie e i più piccoli. Dal 2017 Borgo San Lorenzo è stata annoverata tra le 40 "Città della Ceramica" riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico ed ospita mostre e manifestazioni. Sulle colline che circondano il capoluogo del Mugello gli amanti della natura possono arrivare a Grezzano e da qui al Museo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci, passando vicino all’antico Mulino Faini, risalente al 1400, e fare escursioni od un pic-nic nell’area attrezzata. Oppure, seguire la Statale verso il Passo della Colla di Casaglia, punto di partenza per escursioni a piedi o in MTB, facendo una sosta alla Madonna dei Tre Fiumi per visitare l’antichissimo Mulino Margheri; probabilmente risalente al lontano 845 ed ancora perfettamente funzionante, vi si può assistere al processo di macinatura e acquistare la farina di grano, granturco e marroni dal sapore antico. Al di là della strada si può visitare l’elegante Santuario sorto nel 1578 in seguito ad un evento miracoloso.
25 Recomendado por los habitantes de la zona
Borgo San Lorenzo
25 Recomendado por los habitantes de la zona
Capoluogo del Mugello fondato dai Romani, Borgo San Lorenzo conserva un piacevole centro storico con tratti di mura medievali e una splendida Pieve romanica, sorta su un antico tempio di Bacco. Il maestoso edificio, già ricordato nel X secolo, è il più grande nel suo genere nel territorio fiorentino e conserva incredibili opere d’arte: la Madonna attribuita al giovane Giotto, notevoli dipinti dal Trecento all’Ottocento, opera di nomi illustri quali Agnolo Gaddi, Bachiacca, Piero di Cosimo. La famiglia Chini vi ha lasciato nel Novecento pitture murali, vetrate e ceramiche, così come in tutto il territorio e nei vicini Oratori di Sant’Omobono e del Santissimo Crocifisso. Ai Chini, e principalmente al pittore e ceramista Galileo (1873-1956), artista di fama internazionale, è dedicate l’esposizione permamente all’interno di Villa Pecori Giraldi, sede del Chini Museo, del Chini Contemporary -una sezione di esposizioni temporanee di arte contemporanea- e del Museo dei bambini, un luogo aperto alla sperimentazione per le famiglie e i più piccoli. Dal 2017 Borgo San Lorenzo è stata annoverata tra le 40 "Città della Ceramica" riconosciute dal Ministero dello Sviluppo Economico ed ospita mostre e manifestazioni. Sulle colline che circondano il capoluogo del Mugello gli amanti della natura possono arrivare a Grezzano e da qui al Museo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci, passando vicino all’antico Mulino Faini, risalente al 1400, e fare escursioni od un pic-nic nell’area attrezzata. Oppure, seguire la Statale verso il Passo della Colla di Casaglia, punto di partenza per escursioni a piedi o in MTB, facendo una sosta alla Madonna dei Tre Fiumi per visitare l’antichissimo Mulino Margheri; probabilmente risalente al lontano 845 ed ancora perfettamente funzionante, vi si può assistere al processo di macinatura e acquistare la farina di grano, granturco e marroni dal sapore antico. Al di là della strada si può visitare l’elegante Santuario sorto nel 1578 in seguito ad un evento miracoloso.
Uno tra i “Borghi più belli d'Italia”, Scarperia (alla "scarpa" dell'Appennino), “terra nuova” fondata da Firenze l'8 settembre 1306; ogni anno tutto il paese rivive il suo passato con le Giornate Rinascimentali e il Palio del Diotto. Il trecentesco Palazzo dei Vicari, oltre all’archivio storico e l’antico orologio della torre campanaria, opera di Filippo Brunelleschi, è sede del Museo dei Ferri Taglienti, produzione di cui Scarperia vanta secoli di alta produzione. Consigliata una visita nell'antica Bottega del Coltellinaio nella vicina via Solferino e acquisti nelle botteghe artigianali del centro storico. Nelle campagna circostante si incontrano le Pievi millenarie di Santa Maria a Fagna e di Sant’Agata, attigua alla Raccolta di Arte Sacra e al Centro documentazione archeologica. Nell’antico borgo si può seguire un itinerario storico-culturale, ammirando vecchi mulini, ponti e il delizioso Museo Sant'Agata Artigiana e Contadina di Leprino, unico nel suo genere. Imperdibile una visita al Centro Documentazione e Ricerche Storiche di Gotica Toscana nella vicina frazione di Ponzalla, nato per salvaguardare la memoria del passaggio della Seconda Guerra Mondiale in Toscana. A Scarperia, troviamo anche il celeberrimo Autodromo Internazionale del Mugello, un tracciato di 5245 m che si snoda attraverso 15 curve. Inaugurato nel 1974 per iniziativa dell'Automobile Club di Firenze, dal 1988 di proprietà della Ferrari, ospita il Gran Premio d'Italia di Motociclismo e numerose gare di fama mondiale.
25 Recomendado por los habitantes de la zona
Scarperia
25 Recomendado por los habitantes de la zona
Uno tra i “Borghi più belli d'Italia”, Scarperia (alla "scarpa" dell'Appennino), “terra nuova” fondata da Firenze l'8 settembre 1306; ogni anno tutto il paese rivive il suo passato con le Giornate Rinascimentali e il Palio del Diotto. Il trecentesco Palazzo dei Vicari, oltre all’archivio storico e l’antico orologio della torre campanaria, opera di Filippo Brunelleschi, è sede del Museo dei Ferri Taglienti, produzione di cui Scarperia vanta secoli di alta produzione. Consigliata una visita nell'antica Bottega del Coltellinaio nella vicina via Solferino e acquisti nelle botteghe artigianali del centro storico. Nelle campagna circostante si incontrano le Pievi millenarie di Santa Maria a Fagna e di Sant’Agata, attigua alla Raccolta di Arte Sacra e al Centro documentazione archeologica. Nell’antico borgo si può seguire un itinerario storico-culturale, ammirando vecchi mulini, ponti e il delizioso Museo Sant'Agata Artigiana e Contadina di Leprino, unico nel suo genere. Imperdibile una visita al Centro Documentazione e Ricerche Storiche di Gotica Toscana nella vicina frazione di Ponzalla, nato per salvaguardare la memoria del passaggio della Seconda Guerra Mondiale in Toscana. A Scarperia, troviamo anche il celeberrimo Autodromo Internazionale del Mugello, un tracciato di 5245 m che si snoda attraverso 15 curve. Inaugurato nel 1974 per iniziativa dell'Automobile Club di Firenze, dal 1988 di proprietà della Ferrari, ospita il Gran Premio d'Italia di Motociclismo e numerose gare di fama mondiale.

Informazioni sulla città/località

La città simbolo del Rinascimento. Uno scrigno di tesori divenuti icona dell'arte e della cultura italiana. Una città che ha mantenuto inalterato il proprio fascino e lo splendore del passato. Così si presenta Firenze, capoluogo della Toscana. Una città incantevole che non smette mai di sorprendere, con i suoi capolavori d’arte, i marmi colorati delle chiese e le architetture che ne rievocano il fasto e il ruolo svolto nello sviluppo della cultura e dell’arte rinascimentale.
1943 Recomendado por los habitantes de la zona
Florence
1943 Recomendado por los habitantes de la zona
La città simbolo del Rinascimento. Uno scrigno di tesori divenuti icona dell'arte e della cultura italiana. Una città che ha mantenuto inalterato il proprio fascino e lo splendore del passato. Così si presenta Firenze, capoluogo della Toscana. Una città incantevole che non smette mai di sorprendere, con i suoi capolavori d’arte, i marmi colorati delle chiese e le architetture che ne rievocano il fasto e il ruolo svolto nello sviluppo della cultura e dell’arte rinascimentale.
Siena città d’arte, città colta, città della buona tavola, città del Palio. Tanti sono i suoi volti, unica la città. Adagiata tra le colline toscane mantiene ancora inalterato il suo aspetto e il tempo a Siena pare essersi fermato al Duecento, quando la città cominciò ad arricchirsi di un patrimonio artistico e architettonico che ne ha consacrato per sempre la gloria. L'Unesco ha iscritto Siena nella world heritage list nel 1995, per aver sapientemente conservato importanti caratteristiche della sua struttura medievale, definendola “un capolavoro di dedizione e inventiva in cui gli edifici sono stati disegnati per essere adattati all'intero disegno della struttura urbana”.
1367 Recomendado por los habitantes de la zona
Siena
1367 Recomendado por los habitantes de la zona
Siena città d’arte, città colta, città della buona tavola, città del Palio. Tanti sono i suoi volti, unica la città. Adagiata tra le colline toscane mantiene ancora inalterato il suo aspetto e il tempo a Siena pare essersi fermato al Duecento, quando la città cominciò ad arricchirsi di un patrimonio artistico e architettonico che ne ha consacrato per sempre la gloria. L'Unesco ha iscritto Siena nella world heritage list nel 1995, per aver sapientemente conservato importanti caratteristiche della sua struttura medievale, definendola “un capolavoro di dedizione e inventiva in cui gli edifici sono stati disegnati per essere adattati all'intero disegno della struttura urbana”.
Dici Pisa e pensi alla torre pendente, ma il fascino dell'antica Repubblica Marinara va oltre i tesori di Piazza dei Miracoli. La Torre pendente, simbolo di Pisa, è il monumento italiano più conosciuto al mondo. Insieme alla cattedrale e al battistero fa parte di un complesso di opere che il poeta D'Annunzio definì "Miracoli", da cui la dizione di Piazza dei Miracoli per il luogo che le ospita. Motivo di tanta fama è sicuramente nella struttura inclinata della Torre a causa di un cedimento nel terreno, ma anche nella sua magnifica architettura, fatta di arcate e loggette e al cui interno 294 gradini a spirale conducono in cima a una cella campanaria da cui si gode un panorama spettacolare: a ben 56 metri di altezza dal suolo.
1133 Recomendado por los habitantes de la zona
Pisa
1133 Recomendado por los habitantes de la zona
Dici Pisa e pensi alla torre pendente, ma il fascino dell'antica Repubblica Marinara va oltre i tesori di Piazza dei Miracoli. La Torre pendente, simbolo di Pisa, è il monumento italiano più conosciuto al mondo. Insieme alla cattedrale e al battistero fa parte di un complesso di opere che il poeta D'Annunzio definì "Miracoli", da cui la dizione di Piazza dei Miracoli per il luogo che le ospita. Motivo di tanta fama è sicuramente nella struttura inclinata della Torre a causa di un cedimento nel terreno, ma anche nella sua magnifica architettura, fatta di arcate e loggette e al cui interno 294 gradini a spirale conducono in cima a una cella campanaria da cui si gode un panorama spettacolare: a ben 56 metri di altezza dal suolo.
Un centro storico medievale circondato da mura e punteggiato da torri, campanili e palazzi rinascimentali. Tantissime sono le cose da vedere a Lucca, città dall’immensa ricchezza storico-monumentale per cui è stata anche avanzata la proposta di includere il suo centro storico nella lista del patrimonio dell'umanità dell’UNESCO. A cominciare dalle mura quasi intatte che la circondano. Si può accedere alla città passando le Mura attraverso sei porte costruite tra il 1500 e i primi del '900. Il centro storico della città ha mantenuto intatto il suo aspetto medioevale, grazie alle pregevoli architetture, le antiche e numerose chiese (Lucca è anche detta la città dalle 100 chiese), le tante torri, campanili e monumentali palazzi rinascimentali.
1278 Recomendado por los habitantes de la zona
Lucca
1278 Recomendado por los habitantes de la zona
Un centro storico medievale circondato da mura e punteggiato da torri, campanili e palazzi rinascimentali. Tantissime sono le cose da vedere a Lucca, città dall’immensa ricchezza storico-monumentale per cui è stata anche avanzata la proposta di includere il suo centro storico nella lista del patrimonio dell'umanità dell’UNESCO. A cominciare dalle mura quasi intatte che la circondano. Si può accedere alla città passando le Mura attraverso sei porte costruite tra il 1500 e i primi del '900. Il centro storico della città ha mantenuto intatto il suo aspetto medioevale, grazie alle pregevoli architetture, le antiche e numerose chiese (Lucca è anche detta la città dalle 100 chiese), le tante torri, campanili e monumentali palazzi rinascimentali.

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L’evento più atteso della primavera mugellana è un’occasione unica per vedere il bellissimo centro storico di Scarperia, uno dei Borghi più belli d’Italia, completamente invaso da una moltitudine di petali colorati. Lungo la via principale del centro storico, Via Roma, e nelle due piazze, Piazza dei Vicari e Piazza Clasio, tra la sera del sabato e la mattina della domenica, scuole, associazioni, commercianti e cittadini si riuniranno per realizzare quadri floreali di varie dimensioni.
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A Scarperia con “Diotto” si intendono una serie di festeggiamenti che iniziano intorno alla metà di agosto e si concludono alla fine di settembre. Il termine Diotto nasce da “die octo”, collegato al giorno 8 settembre, in cui si festeggia la nascita di Scarperia, fondata il 7 settembre 1306, ma associandola così alla Festa della Natività della Madonna. Varie sono le manifestazioni e ricorrenze di carattere storico e rievocativo che vengono organizzate in questo periodo; tra tutte spiccano le Giornate Rinascimentali ed il Palio del Diotto.
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La celebrazione di questa festa è rimasta quella di un tempo: il carro, che risale al XVIII secolo, è trainato da pittoreschi buoi infiocchettati da Porta al Prato fin sul sagrato del Duomo. Al centro del carro viene fissato il filo di ferro sul quale scivolerà la colombina, mentre dalla chiesa dei Santissimi Apostoli parte la processione del clero che arriverà fino al Battistero, dove prenderanno avvio le sacre funzioni.